Da una parte le ronde, dall’altra la diffusione continua, cieca, soddisfatta di immagini femminili che alla cultura dello stupro appartengono: ma legittimate dall’uso - reiterato anch’esso - del termine “ironia”.
Parla di ironia l’amministratore delegato della Relish dopo l’intervento di diverse amministrazioni comunali contro i manifesti pubblicitari che mostrano due ragazze molestate da due agenti di polizia. E aggiunge le due fatidiche parole: “gogna mediatica”. Nei loro confronti, naturalmente.
Usano lo stesso termine i difensori della pubblicità della Guinness..Non è un paese per donne.
pubbicità guinness
le ronde all'Esquilino
Le ronde e la doppia morale...
COME RISPONDERE ALLA VIOLENZA E ALLA CULTURA DELLE RONDE del Comitato Madri per Roma Città Aperta
Il nostro comitato “Madri per Roma Città Aperta” si è formato intorno a Stefania Zuccari, madre di Renato Biagetti, giovane di 26 anni accoltellato nel 2006 a Focene alla fine di un concerto di musica reggae per mano di due giovani aggressori animati da una sottocultura di violenza e di intolleranza.
L’assassinio di Renato è stato il culmine tragico di una lunga serie di aggressioni verificatesi nella nostra città e inutilmente denunciate. Dopo la morte di Renato, a Roma le aggressioni continuano, sono aumentate le disparità sociali, i disagi alloggiativi e il precariato selvaggio, con un ritardo da parte delle istituzioni nella valutazione delle condizioni di degrado createsi nella città e un’inefficacia degli interventi risolutivi offerti. Tutto questo crea un’impressione diffusa di “disordine”, di incertezza e di paura alimentata in questo dai media, che non aiutano a leggere i fatti di violenza in un contesto reale, scegliendo di volta in volta una visuale di comodo. Come nel caso in cui a delinquere sono cittadini stranieri o come nel caso degli stupri, che avvengono per la quasi totalità tra le mura di casa.
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da ZeroViolenzaDonne.it
L’Associazione Federativa Femminista Internazionale invita oggi associazioni e donne a un’assemblea “contro la barbarie”
(Roma) Vediamoci subito! Contro la Barbarie. L’AFFI - Associazione Federativa Femminista Internazionale invita donne e associazioni a partecipare all’Assemblea che si terrà oggi, martedì 17 febbraio, alle ore 18.00 alla Casa Internazionale delle donne (Via della Lungara, 19), per “discutere e decidere ancora una volta Insieme, cosa fare contro stupri,
femminicidi, incendio di esseri umani, ronde,razzismi,omofobia,contro la volgarità di chi vuole strumentalizzare le nostre vite”.
“Per uscire dal silenzio” per “riprenderci la parola” per “riprenderci la notte” per non essere espropriate della capacità di vivere e decidere di noi stesse, in una parola, per la nostra autodeterminazione e una vita libera da paure, padroni, false sicurezze militarizzate e totalitarismi religiosi”.
Autodeterminazione, Laicita’, Antifascismo, Liberazione, Cittadinanza
Denunciamo le connivenze tra stato e chiesa nella gestione delle politiche securitarie, razziste, transfobiche, lesbofobe, omofobe e misogine e torniamo di nuovo in piazza il 14 febbraio 2009, con la manifestazione NO VAT per
· l’autodeterminazione e la libertà di scelta responsabile in ogni fase della vita;
· l'istruzione pubblica e laica e l'abolizione dell'ora di religione;
· un sistema sanitario pubblico e laico;
· uno stato sociale che risponda alle necessità reali dei diversi soggetti;
· i diritti e la piena cittadinanza di lesbiche, trans, gay e migranti;
· l’eliminazione delle leggi ideologiche dettate dal Vaticano e la cancellazione della legge 40/2004 sulla procreazione medicalmente assistita;
· l'abolizione del Concordato e dei privilegi derivanti (esenzione ICI, otto per mille…)
Coordinamento Facciamo Breccia