TRE DONNE ELOGIANO LA LIBERTÀ DI PROSTITUIRSI

"..Il fatto che una donna possa scegliere di sua volontà questo mestiere sembra, in entrambi i casi, inaccettabile ai suoi avversari: gli uni ritengono che si tratti di un delitto, le altre pensano che una donna non acconsentirebbe mai liberamente a un rapporto sessuale senza desiderio né amore. Queste due idee della prostituzione sono in realtà due versanti del medesimo postulato, quello che fa del sesso un´attività umana a parte, pericolosa e al tempo stesso sacra, di cui gli individui - e più specificamente le donne - non disporrebbero a piacer loro." (Io voglio vendermi)
Copyright «Le Monde» Marcela Iacub è giurista e ricercatrice al Cnrs Catherine Millet è direttore di «Art press» e scrittrice Catherine Robbe-Grillet è scrittrice

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