Ridiamoci su..

Marx affermava che l’ideologia dominante è il pensiero della classe egemone; sono dell’idea che questa affermazione possa essere trasposta in toto anche ai rapporti uomo-donna: il pensiero dominante è il pensiero del genere dominante, ovvero quello maschile, il pensiero che presenta come neutro e valente per tutti un determinato modello che viene quindi accettato dalla società e fa sì che un velo di falsa neutralità la ricopra.

Voglio fare una considerazione generale: il mondo è formato da uomini e donne. Questa affermazione, che sembra assurda ed ovvia, va sempre ribadita, perché l’esistenza delle donne è spesso “nascosta” dietro espressioni solo apparentemente neutrali (“i Diritti dell’Uomo”, “l’uomo e la natura”, “le scoperte dell’uomo”, etc.). Il linguaggio infatti non è neutro, in quanto struttura simbolica dotata di significato ma anche produttrice di senso, assume un ruolo determinante nella formazione della coscienza di sé, della visione del mondo e della propria collocazione in esso.

Viviamo in una delle cosiddette società avanzate eppure esistono grandi differenze e disuguaglianze coperte da una coltre di ideologia e di falsa coscienza. Vi è una divisione sociale di ruoli che tutt’ora resiste alle volontà di cambiamento.
Vi elenco ora alcuni dati: in Europa la retribuzione media di una donna è tra il 50 ed il 70% di quella maschile, nonostante le varie leggi sulle pari opportunità. Le banche centrali di tutti e 27 gli Stati membri dell'UE sono dirette da un governatore uomo. In Europa più del 44% di tutti i lavoratori sono donne, ma soltanto il 32% dei dirigenti d'azienda sono donne. La sottorappresentazione delle donne ai vertici è un fenomeno ancora più marcato nelle grandi imprese in cui sono gli uomini a occupare circa il 90% dei posti nel consiglio di amministrazione.
Per quanto riguarda la sfera politica, tutti abbiamo chiaro che questo mondo sia dominato dagli uomini: i poteri legislativo ed esecutivo sono esercitati per il 95% da uomini, le donne sono assolutamente e pesantemente sottorappresentate.

4 commenti:

Anonimo ha detto...

Quindi? Oltre a starnazzare e perdere il tuo tempo copiando dati da altre fonti sulla rete, quale pregnante contributo sai/puoi dare per arginare questo disastro sociale?

Anonimo ha detto...

niente di che, la notte leggo tanto e in vacanza vado a sud..

Anonimo ha detto...

in modo "pregnante" agiscono riforme di leggi e meccanismi economici, io penso che un radicale cambiamento della nostra cultura possa partire dalla comunicazione e dal linguaggio e forse lo starnazzare nn è vano..

Anonimo ha detto...

prova a cambiare un pò il linguaggio, forse riusciamo a capirti