Un mese tremendo

Tra lo stupro di capodanno, quello di Via Andersen a Roma e quello di Guidonia, a l’Aquila un gruppo di ragazzi hanno tentato di violentare una compagna di classe a scuola, a Palermo un padre per almeno due anni ha violentato la figlia dodicenne, in altre parti dello stivale, un uomo di 28 anni ha violentato le nipoti, un marito ha preavvisato la moglie con un sms che andava ad ammazzarla, e così ha fatto, un altro di 94 anni ha ammazzato la moglie con il soffietto del camino e un altro ancora l’ha ammazzata con un ciocco di legno.
Un biglietto da visita di inizio d’anno
scritto col sangue delle donne.

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