Per ingoii indigesti

Li avevo visti da un autobus passando per la periferia di Pietralata e ne avevo letto su femminismo a sud. Questa mattina uscendo dalla metro me li ritrovo davanti a Piazza del Popolo. Sono proprio osceni, eppure non posso smettere di guardarli, il semaforo è verde ma rimango ferma, sono in ritardo devo andare a lavoro eppure sto lì come una deficente, ferma! e non riesco a inghiottire nè a sputare. Mi girano per la testa le parole "Sicurezza" "Famiglia" "Vita" come in una sorta di mantra ipnotico e ho le vertigini. Questo oggi è il fascismo. Questi sono i temi. Le politiche securitarie contro gli "extracomunitari stupratori " che sono 1 su 4 quando, evidentemente, gli altri 3 sono "violentatori domestici" e comunque italiani quasi mai messi all’indice dell’indignazione sociale. Il più becero familismo che vuole le donne fattrici della razza - “fare un figlio è un atto di generosità verso la nazione” ha detto la soubrettina Mara Carfagna in attesa di incarico di governo e ora che è ministra dice "più famiglia"- ma la famiglia oggi è il più grande incubatore di violenza, rabbia e frustrazione. E una società che non consente scelte di vita diverse da quella della famiglia fondata sul matrimonio è fascista! è integralista! Finchè la maternità è un vincolo o un obbiettivo e la famiglia ci verrà imposta come irrinunciabile sarà luogo di lesione dei nostri diritti e del nostro immaginario..
Comunque ho ingoiato e sono andata a lavoro (starei lavorando) e questo alla fine è solo uno sfogo.
Vi aggiungo il link ad una interessante lettura tanto per capire quello che succede oggi alla luce di ciò che è stato:
"Il patriarcato fascista come Mussolini governò le donne italiane (1922-1940)"

7 commenti:

Anonimo ha detto...

[...]una società che non consente scelte di vita diverse da quella della famiglia fondata sul matrimonio è fascista! è integralista!
Onestamente, cara mia, mi sembra un po' forte come affermazione. In fondo basterebbe non sposarsi e comprare dei preservativi per non farsi ingravidare! A mia madre è stato imposto un matrimonio (e i rumori del '68 non erano poi così lontani), a me e a te difficilmente lo imporrano.
Magda

Anonimo ha detto...

Certo, e se non possiamo utilizzare la 194 possiamo abortire a pagamento e se vogliamo agirare la legge 40 possiamo andare in Spagna o se siamo una coppia di fatto possiamo fare a meno di diritti.

Anonimo ha detto...

Certamente,
ma non dimentichiamoci che in fondo viviamo in Italia (l'unico paese al mondo in cui le leggi vengono scritte appositamente per essere aggirate).
Le libertà (come i diritti) basta prendersele ... poi magari aspettare che qualcuno venga a chiedere il conto ... ma siamo in Italia ... non avremo mica paura della Ministra Soubrette?!
Rimane valido il proposito di andare in Spagna e magari sposare il figlio di Zapa (chissà se ha figli), al posto del ciuffato PSB figlio di cotanto Padre.

NB: a"gg"irare si scrive con 2 "g" e defic"i"ente vuole la "i"!!
Magda

Anonimo ha detto...

Non credo di esagerare, grazie all'ingerenza della chiesa cattolica sempre più aggressiva nel tentativo di limitare l'autodeterminazione dei corpi e degli stili di vita e ad una politica subalterna viviamo in un paese quantomeno arretrato (vedi aborto,diritti riproduttivi, unioni affettive e sessuali, testamento biologico..) La famiglia canonica è il modello dominante, imposto perkè l'unico titolare di diritti.
Saluti Femministi

Anonimo ha detto...

io credo, cara magda, che se viviamo in una nazione in cui è consentito fondare una campagna elettorale sull'odio razziale e la paura del diverso(e vincere), si può benissimo temere di tornare ai tempi in cui la famiglia era un imposizione piuttosto che una scelta. Qui non si tratta più di prendersi delle libertà, ma solo di difendere quelle raggiunte con fatica e sacrifici, come ad esempio la 194. Spero che, nonostante gli errori grammaticali, tu riesca a leggere il mio commento.

mico

Anonimo ha detto...

perdonami cara magda, ma ti comporti come un uomo, del 1950, di Milano. Magari alle non femministe si "imporrano" modelli della parrocchia... però chi si dice femminista dovrebbe essere più sensibile.
Sennò sposati e fai due figli, se ci riesci.

Anonimo ha detto...

ragazzi non abbassiamo il livello della discussione!